Anima Gemella su Canale 5 è la fiction rivelazione: perché merita una chance

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Perché Anima Gemella su Canale 5 merita più di qualsiasi altra fiction una chance sul piccolo schermo?

Paranormale, intrighi e amore: sono le componenti principali che caratterizzano la nuova fiction Mediaset Anima Gemella. Dall'11 ottobre scorso, Canale 5 ha dato inizio alla nuova serie televisiva in quattro puntate realizzata da Endemol Shine Italy in collaborazione con RTI e diretta da Francesco Miccichè. Daniele Liotti e Chiara Mastalli ricoprono i ruoli principali. La storia si svolge a Torino e si concentra sulla vita di Carlo, talentuoso e affascinante medico. L'uomo si avvicina a Nina, una donna che ha la capacità di comunicare con Adele, la defunta moglie di Claudio. Insieme cercano di scoprire la verità sulla morte di Adele. La trama si sviluppa intorno a una serie di eventi misteriosi e sovrannaturali.

Nel frattempo, Margherita, sua collega e migliore amica di Adele, sospetta che Nina sia una truffatrice e spinge Carlo ad allontanarsi da lei. Tuttavia, Nina, ospitata nella casa al lago di Carlo, fa una scoperta significativa che la avvicina alla verità sulla morte di Adele. Questa l'introduzione che ci ha condotto in un viaggio che si concluderà mercoledì prossimo nel quarto e ultimo appuntamento della fiction.

Anima Gemella è la rivelazione d'autunno in tv: perché recuperarla

Nonostante anche ieri sera abbia vinto la gara degli ascolti tv, Anima Gemella non riesce a decollare, o almeno ad avvicinarsi ai numeri di titoli Rai come Blanca e Imma Tataranni. Ormai è assodato che ci sia un altro tipo di riscontro, che non deriva necessariamente dalla trama, il cast o dalla qualità del prodotto. Spesso è la fiducia del pubblico e l'autorevolezza che in ambito serie tv, sappiamo essere molto più radicata in quel di Viale Mazzini. Per questo motivo la forza di una serie esplode dopo, come è capitato ad esempio anche nel caso di Maria Corleone. Non occorre tenere conto dunque solamente dei dati Auditel, ma anche di quelli che derivano dalla piattaforma streaming e il riscontro social, che continuano a crescere.

La fiction prende lo spettatore e lo tiene incollato al televisore fino all'ultimo minuto (nonostante i continui spot pubblicitari che spesso spezzano il flusso narrativo). Gli attori sono intensi e adatti ai ruoli che interpretano e quattro puntate sembrano anche troppo poche per un prodotto così ben strutturato a livello di intrecci e dinamiche. Ci sarà una seconda stagione? Probabilmente si, fatto sta che Anima Gemella merita un'opportunità, come è doveroso elogiare Mediaset per le proposte lanciate in questi primi mesi di palinsesti. C'è voglia di sperimentare e andare oltre il proprio naso, con trame per niente banali e stereotipate.

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