Hai mai sentito la storia della donna che per quattro anni ha pregato una statua di Shrek credendo fosse Buddha? Questa curiosa vicenda ha fatto molto discutere online e ha portato a molta ilarità tra gli utenti di Twitter e TikTok.
Questa incredibile storia ruota attorno a Merlie Tolentino, una donna filippina notoriamente devota al Buddha. Aveva acquistato una statuetta verde in un negozietto di Manila, sicura che fosse un'effigie del suo adorato dio. Ma la realtà era ben diversa: invece del Buddha, la statua rappresentava l'orco Shrek, famoso personaggio del cinema di animazione della DreamWorks.
La scoperta inaspettata
Fu una conoscente di Merlie, in visita a casa sua, a farle notare l'errore. Fino a quel momento, la donna non si era accorta dell'equivoco e aveva rivolto le sue preghiere a Shrek per parecchio tempo.
La vicenda ha scatenato una valanga di commenti ironici sui social media. Non sono mancate le battute sulla nascita di un nuovo culto religioso intorno all'orco verde. Altri hanno attribuito l'errore di Merlie alla quarantena da Covid, suggerendo che l'isolamento avesse un po' stordito la donna. Qualche utente ha anche ricordato episodi analoghi, in cui fedeli avevano pregato immagini di personaggi di Star Wars, convinti che fossero santi.
Tra curiosità e risate
È opportuno sottolineare, però, che queste sono solo supposizioni. Non esistono prove concrete di quanto accaduto e la storia ha circolato soprattutto sui social media, potendo quindi essere solo un rumor. Ciononostante, l'episodio ha suscitato molta curiosità e ha divertito molti utenti, dimostrando quanto sia importante prestare attenzione a ciò che acquistiamo e alle cose a cui rivolgiamo le nostre preghiere.
La saggezza dell'uomo non sta nel fatto che egli non commette errori, ma nel fatto che non li ripete , diceva il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel. La storia di Merlie Tolentino, la donna filippina che ha pregato per anni una statua di Shrek pensando fosse il Buddha, è un promemoria su quanto sia fondamentale essere consapevoli e informati sulle nostre credenze e pratiche religiose.
Questa vicenda, per quanto divertente, ci invita a riflettere sulle conseguenze che possono derivare da una mancanza di conoscenza e discernimento. In un'epoca in cui le informazioni circolano rapidamente sui social media, è cruciale fare ricerche accurate e approfondite per evitare equivoci e fraintendimenti.
La storia di Merlie ci ricorda che la saggezza sta nel riconoscere i propri errori e nell'imparare da essi, cercando sempre di ampliare le nostre conoscenze per evitare di ripeterli. E tu, cosa avresti fatto se ti fossi accorto che stavi pregando un personaggio di un film d'animazione invece del Buddha?